Il riconoscimento di un figlio illegitimo puó avvenire contemporanemente alla denuncia della sua nascita o ad un secondo termine con un’apposita dichiarazione, che viene presentata dopo la nascita all’Ufficio dello stato civile.

In caso di una nascita di un figlio illegittimo il neonato può essere riconosciuto solamente dalla madre (in questo caso il bambino riceverà il cognome della madre) oppure da madre e padre contemporaneamente. In quest’ultimo caso devono presentarsi entrambi i genitori alla dichiarazione di nascita ed il figlio riceverà il cognome del padre.

Figli che hanno compiuto i 16 anni possono essere riconosciuti solo con il loro consenso.

Per i figli minorenni é il Tribunale dei Minori che su proposta dei genitori decide quale cognome assumerá il figlio ancora minorenne; c’è la possibilitá che mantenga quello che ha che assuma l’altro o che gli vengano assegnati entrambi i cognomi dei genitori.

Il riconoscimento assegna al figlio illegittimo gli stessi diritti di un figlio legittimo. Esso avviene anche automaticamente in seguito al successivo matrimonio dei genitori.

Al figlio viene assegnato in questo caso ai sensi della legge italiana il cognome del padre. Il riconoscimento é un atto irreversibile e può essere preso in ogni momento.